Unità spinale

La Sezione di Chirurgia Spinale, diretta dal dott. Giuseppe Trincia, fa parte dell’Unità Operativa di Ortopedia e si occupa delle patologie della colonna vertebrale. Le patologie più frequenti sono: discopatie, stenosi lombare, instabilità lombare.

Discopatie ed ernie (lombari e cervicali)

Le discopatie sono patologie a carico di uno o più dischi intervertebrali, le giunzioni fibrocartilaginee che connettono due vertebre adiacenti e permettono la mobilità della colonna vertebrale. In questa malattia la capsula fibrosa del disco, per degenerazione, riduce la sua elasticità e può presentare soluzioni di continuità che a volte lasciano fuoriuscire parte del nucleo polposo (in quest’ultimo caso si parla di ernia del disco).
Nel caso in cui le terapie mediche e riabilitative non si rivelino efficaci la discopatia può essere trattata chirurgicamente. Presso la nostra struttura vengono eseguiti due tipi di intervento, entrambi di carattere mini-invasivo: la tecnica tradizionale, effettuata in anestesia generale con un approccio micro-chirurgico che rispetti le strutture anatomiche, e la tecnica mini-invasiva percutanea con sedazione, effettuata senza anestesia generale e tagli.
Tra gli ospedali del nord-est la Casa di Cura Giovanni XXIII è uno dei pochi a offrire la tecnica percutanea, che presenta diversi vantaggi rispetto all’intervento tradizionale soprattutto in termini di recupero post-operatorio e tempi di dimissione (il ricovero viene effettuato in day surgery).

A ogni modo, in alcuni casi, può essere preferibile il procedimento tradizionale; la scelta del tipo di intervento dipende da diversi fattori come:
• complessità e grado della patologia,
• situazione clinica neurologica del paziente in quanto, se l’ernia è invalidante e compromette alcune funzionalità (come ad esempio l’uso di un piede), va preferita la tecnica tradizionale che dà maggiori possibilità di azione,
• età del paziente,
• rischio anestesiologico,
• presenza di discopatie o ernie multiple (per le quali va naturalmente preferito l’approccio meno invasivo).

Stenosi lombare

La stenosi lombare è una condizione che causa il restringimento del canale vertebrale lombare con conseguente compressione dei fasci nervosi. Questa patologia, che tende a manifestarsi oltre i 65 anni di età, causa sintomi come mal di schiena, dolore alle gambe, difficoltà a camminare e parestesie (alterazioni della sensibilità degli arti e formicolii).
Il trattamento consiste in una laminectomia decompressiva eseguita in anestesia generale. L’intervento comporta l’asportazione di una o più lamine (porzioni di vertebre), che causano la compressione delle radici nervose.

Instabilità lombare (o listesi lombare)

L’instabilità lombare è una patologia in cui 2 o più vertebre non sono in asse ma presentano uno scivolamento che causa problemi come dolori alla schiena, alle gambe, fatica a stare in piedi, dolori posturali ecc. Si cura con un intervento di stabilizzazione, eseguito in anestesia generale, attraverso il quale vengono inserite delle protesi che hanno lo scopo di bloccare le vertebre.

I nostri punti di forza

La collaborazione con il Reparto di Medicina Fisica Riabilitativa non è limitata alle fasi successive all’intervento, seppure sia da evidenziare l’esistenza di specifici percorsi di riabilitazione, ma opera fin da subito nel fornire al paziente i trattamenti più appropriati e meno invasivi, in una prospettiva che vede l’intervento chirurgico come l’eventuale gradino finale di un processo di cura che passa prima per le terapie medica e fisioterapica.
Va ricordato inoltre l’importante supporto offerto dal servizio di Diagnostica per Immagini che assiste il chirurgo effettuando il controllo radiologico in sala operatoria durante le varie fasi dell’intervento.

Staff

Dott. Giuseppe Trincia – Responsabile
Dott. Marco Priore