Reumatologia

L’ambulatorio di Reumatologia eroga:

Elenco delle prestazioni

(Solo in libera professione)

  • Visita specialistica
  • Terapia medica e riabilitativa:
    o Terapia della malattia di base
    o Terapia del dolore reumatologico
    o Infiltrazioni
    o Percorsi riabilitativi personalizzati
  • Attività di ricerca sulle malattie reumatiche

Prenota una visita Reumatologica:

Chiama: 0422 896739

Orari

Prenotazione allo sportello o telefonica dalle ore 08:00 alle ore 16:00 dal Lunedì al Venerdì.

Dr. LEARDINI GIANNI – specialista in Reumatologia

Reumatologia deriva dal greco ῥԑῦμα (rheuma – scorrimento). Questo termine esprime bene l’idea di una malattia complessa che “scorre” per tutto il corpo.
Si differenzia anche nel nome dalle altre branche della Medicina Interna (Cardiologia, Gastroenterologia, Ematologia, ecc.) in quanto non fa riferimento ad un particolare organo o apparato (il cuore, l’apparato gastro-enterico, il sangue…) bensì ad un concetto: la malattia reumatica o reumatismo.
Le cause dei “reumatismi” rimangono per la maggior parte sconosciute: spesso si ipotizzano combinazioni tra predisposizione genetica e stimoli esterni di varia natura (agenti infettivi, sostanze tossiche, agenti fisici, stress…).
La ricerca medica ha invece compiuto numerosi passi avanti sull’identificazione dei meccanismi con cui si sviluppa la malattia, permettendo di produrre farmaci in grado di bloccarne l’evoluzione e di controllarla nel tempo.

Di cosa si occupa il reumatologo:

Il reumatologo si occupa delle malattie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico e i tessuti connettivi.
L’apparato muscolo-scheletrico è formato da tutte quelle strutture deputate al movimento e al sostegno del corpo (ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli, ecc.).
I tessuti connettivi sono strutture deputate al collegamento, sostegno e nutrimento dei vari tessuti specializzati del corpo con la conseguenza che nelle malattie reumatiche sono spesso coinvolti contemporaneamente diversi organi (cuore, polmoni, cervello, ecc.), la pelle, i vasi sanguigni ed i nervi.
Per capire meglio il campo di azione del reumatologo, sono di seguito elencate alcune malattie per cui è bene rivolgersi allo specialista.

  • Artrosi

E’ una malattia “degenerativa”, caratterizzata dal progressiva deformazione dei capi articolari. Il sintomo principale è il dolore che peggiora con l’uso dell’articolazione. Il reumatologo si occupa della terapia non chirurgica, basata sull’uso di farmaci che hanno lo scopo di proteggere l’articolazione e ridurre il dolore. La terapia può trarre grande beneficio dalla collaborazione con il fisiatra e l’ortopedico.

  • Artriti

E’ un insieme eterogeneo di malattie “infiammatorie”, caratterizzate da dolore e infiammazione articolare; le articolazioni interessate sono di solito tumefatte, calde e arrossate. Spesso è presente dopo il riposo un “impaccio funzionale” che regredisce con il movimento in temi lunghi. Nella terapia si distinguono farmaci da utilizzare durante la fase di “dolore acuto” e farmaci “di fondo” che controllano nel tempo l’evoluzione della malattia.
Tra le artriti troviamo: artrite reumatoide, artrite psoriasica, gotta, artriti reattive, condrocalcinosi, artriti infettive, artriti associate a Crohn o colite ulcerosa, spondilite anchilosante e molte altre.
Polimialgia reumatica
Si manifesta solitamente con dolore muscolare intenso, continuo, che aumenta con il movimento. Le regioni maggiormente interessate sono le spalle e le anche. L’esordio è solitamente improvviso (alcune ore) e comporta una limitazione dei movimenti grossolani, quali ad esempio girarsi sul letto o alzarsi dalla poltrona.

  • Fibromialgia

Troppo spesso relegata a “malattia psicosomatica”, è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare diffuso associato a rigidità. Si contraddistingue per una aumentata sensibilità al dolore verosimilmente dovuta ad alterazioni dei meccanismi di filtraggio a livello del sistema nervoso centrale (“gate control”).

  • Connettiviti

Sono un gruppo di malattie che presentano caratteristiche estremamente variabili e che coinvolgono contemporaneamente più strutture dell’organismo (malattie “sistemiche”). Per motivi ancora poco conosciuti, il sistema immunitario non riconosce più come proprie alcune strutture ed innesca dei meccanismi autoagrressivi. Uno dei sintomi più frequenti è il fenomeno di Raynaud, caratterizzato dalla comparsa di episodi reversibili di pallore cutaneo alle mani dopo esposizione a basse temperature e/o in seguito a stress emozionali (fase ischemica). In un secondo memento le mani assumono un colorito bluastro (fase cianotica) ed infine divengono rosse e calde (fase iperemica). Spesso è presente solo la fase ischemica.
Alti sintomi possono essere: eritema cutaneo dopo esposizione al sole (nel lupus eritematoso sistemico), indurimento cutaneo (tipico della sclerodermia), occhi secchi (nel Sioegren), debolezza muscolare (nella dermato/polimiosite), ecc.
Ruolo del reumatologo è quello di identificare la connettivite per poter impostare una terapia adeguata e monitorare il paziente nel tempo, prevenendo o curando prontamente eventuali complicanze.