L’Unità Operativa di Chirurgia Generale, diretta dal dott. Roberto Busolin, fa parte del Dipartimento Chirurgico della Casa di Cura Giovanni XXIII e si occupa delle patologie che interessano l’area toraco-addominale, siano esse di carattere oncologico che non oncologico. Di seguito vengono elencate le principali aree di intervento.
Alcune prestazioni di rilievo
Senologia
La Chirurgia Oncologica Mammaria rappresenta una delle eccellenze dell’Unità Operativa, che fa parte del Gruppo di Senologia di Treviso ed esegue ogni anno più di 200 interventi. All’interno della Casa di Cura è stato elaborato un percorso diagnostico che consente di avere una diagnosi molto raffinata, grazie anche a strumenti come il Mammografo con Tomosintesi Hologic Selenia Dimensions che è in grado di fornire un livello di dettaglio molto superiore rispetto a un mammografo tradizionale. Ciò permette di effettuare interventi conservativi estremamente precisi, con quadrantectomie che possono essere svolte in regime di day surgery, dimettendo cioè le pazienti lo stesso giorno dell’intervento. Tutto questo nell’ottica di una chirurgia che, nel rispetto della fisicità femminile, sia al contempo sicura e minimamente invasiva.
Oltre agli interventi di carattere oncologico ricopre un ruolo molto importante anche la chirurgia ricostruttiva mammaria. Normalmente, quando le condizioni lo consentono, l’intervento di ricostruzione viene eseguito una volta completata la rimozione della neoplasia, nella stessa sessione operatoria.
Chirurgia Tiroidea
Si occupa di tutte le patologie – oncologiche e non oncologiche – della tiroide come il gozzo multinodulare o il gozzo non funzionante.
Asportazione linfonodo sentinella
Il linfonodo sentinella è quello che si trova in prossimità di un tumore maligno che diffonde per via linfatica ed è il primo ad essere raggiunto dalle cellule malate che propagano le metastasi, per questo motivo la sua analisi è fondamentale per conoscere lo stadio di diffusione della malattia e determinare se sia necessario asportare altri linfonodi. Nel caso del tumore al seno la biopsia con esame istologico del linfonodo sentinella permette di salvaguardare il corpo della donna evitando interventi inutilmente invasivi, come la linfadenectomia radicale (asportazioni di tutti i linfonodi ascellari) qualora il linfonodo risultasse sano.
Chirurgia robotica
Dal mese di settembre 2014 la Casa di Cura Giovanni XXIII ha attivato, sotto la guida del prof. D’Annibale, il reparto di chirurgia robotica per le patologie neoplastiche e non neoplastiche endoaddominali. Il reparto si avvale del Robot Da Vinci, strumento dotato di quattro bracci robotici che svolgono funzioni diverse: tre di essi sorreggono gli strumenti necessari al chirurgo (bisturi, forbici o strumenti di elettrocauterizzazione), mentre il quarto braccio sostiene una telecamera con due obiettivi grazie alla quale il chirurgo ottiene una completa visione in 3D del campo operatorio. Il medico rimane quindi seduto avanti ad un pannello di controllo e, attraverso un visore binoculare, può vedere un’immagine tridimensionale della procedura mentre manovra i bracci con estrema accuratezza attraverso due pedali e due controlli manuali. Gli interventi effettuati con il Robot Da Vinci sono meno traumatici e più sicuri della chirurgia tradizionale poiché gli strumenti chirurgici e la microcamera vengono fatti passare attraverso quattro fori sottili anziché il classico taglio invasivo, ciò garantisce minori rischi di complicanze al paziente, tempi di recupero più rapidi e consente al chirurgo di operare con maggiore precisione.
Chirurgia dermatologica
La chirurgia dermatologica è la branca della dermatologia che può avere scopi oncologici o estetici e si occupa del trattamento chirurgico di nevi, cisti, lipomi, fibromi, papillomi, verruche, cheratosi seborroiche ed attiniche, melanomi ed epiteliomi. Le lesioni maligne e precancerose richiedono l’asportazione chirurgica del tessuto mentre le lesioni benigne spesso vengono rimosse per ragioni di semplice carattere estetico; gli interventi vengono tutti eseguiti ambulatorialmente con anestesia locale.
Altri tipi di intervento
L’Unità Operativa di Chirurgia Generale si occupa inoltre di ernie, laparoceli (per via tradizionale o anche laparoscopica), colecisti, emorroidi (con la tecnica di Longo) ecc.
I nostri punti di forza
Oltre che dalla professionalità del personale interno e dalla dotazione tecnologica, la qualità dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale della Casa di Cura Giovanni XXIII è garantita anche dalle sinergie instaurate con tutti quei servizi che gravitano attorno alla pura attività chirurgica. A tale riguardo sono degne di nota le collaborazioni con: la Diagnostica per Immagini, dotata di strumenti che ne fanno un punto di riferimento per la senologia (ma non solo), la Medicina Fisica Riabilitativa, di cui i pazienti si possono avvalere nel post-operatorio, il dott. Pasini del Laboratorio Analisi, citologo di fama in ambito nazionale.
Staff
Dott. Roberto Busolin – Responsabile
Dott. Pasquale Piazzolla
Chirurgia Robotica
Prof. Annibale D’Annibale
Dott. Giovanni Alfano
Altre informazioni
L’unità Operativa di Chirurgia Generale si trova al 2° piano della Casa di Cura. L’ambulatorio di Chirurgia Generale si trova invece al 1° piano.