Tumore della prostata

Trattamenti per il tumore della prostata.

Prostatectomia radicale

Agobiopsia Prostatica Transrettale

Cancro alla prostata e tecnologia HIFU


Un trattamento localizzato in un’unica sessione; la rapida ripresa dei pazienti dopo l’intervento; effetti collaterali minimi; ripetizione del trattamento; nessun impasse terapeutico dopo la terapia; inoltre, può essere utilizzata per pazienti che non sono candidati alla chirurgia oppure per i quali la radioterapia non ha avuto successo. È la tecnologia HIFU (High Intensity Focused Ultrasound), tecnica mininvasiva per il trattamento del cancro alla prostata localizzato.
Approfondimento
Questa tecnologia usa ultrasuoni focalizzati ad alta intensità per distruggere il tessuto tumorale della prostata senza incidere sul tessuto circostante. Essendo mininvasiva, richiede un brevissimo periodo di ospedalizzazione, ha un tasso di complicanze basso e permette una risposta rapida, con livelli minimi di PSA, raggiunti già tre mesi dopo il trattamento. HIFU è particolarmente adatto per pazienti con tumori della prostata localizzati (T1/T2) non candidati alla chirurgia, e per pazienti con insorgenze del cancro alla prostata a seguito di radioterapia. “Questa tecnica è molto promettente, come è dimostrato dall’alto tasso di successi che abbiamo avuto a Monaco di Baviera. È chiaro che non metteremo in un cassetto gli altri metodi terapeutici già consolidati, però amplia decisamente la gamma delle opzioni terapeutiche”, dichiara il dottor Stefan Thüroff della Krankenhaus München Harlaching.
Il trattamento HIFU dura all’incirca un’ora e mezza o due. Una sonda endorettale è introdotta mentre il paziente è sotto anestesia generale o spinale. Una volta identificato il tumore con lo scanning ad ultrasuoni, vengono applicate emissioni focalizzate di ultrasuoni ad alta intensità per aumentare la temperatura dell’area localizzata (da 85 a 100 gradi centigradi), inducendo la necrosi del tessuto prostatico colpito dal tumore in volumi prestabiliti. Il paziente viene ricoverato il giorno prima dell’intervento e, nella maggior parte dei casi, lascia l’ospedale dopo due o tre giorni. La tecnologia HIFU è già stata utilizzata in più di 20.000 mila pazienti. Il follow-up di un gruppo di malati in Germania ha permesso di stabilire un tasso di successo dell’87 per cento senza recidiva dopo cinque anni (137 pazienti / biopsia negativa e PSA < 0,5 ng/ml). [/showhide]